Alla scoperta di “NON CI PROVARE A PRENDERMI IN GIRO!” e dei suoi antefatti
SABATO 29 APRILE ore 15
L’evento è stato rimandato, a breve comunicheremo la nuova data
Aula Magna – Scuola Media Isc Nardi
Porto San Giorgio, Viale dei Pini
IV° incontro rivolto a genitori e insegnanti – Ingresso libero
Relatore: Marco Moschini scrittore per l’infanzia www.marco-moschini.it
Un libro per bambini può nascere dalla vita e dall’esperienza dell’autore:
- come genitore ( “raccontarsi come cura di sé” )
- come insegnante ( educare i bambini al rispetto delle “diversità” chiama in causa lo sguardo e il sentimento )
- come scrittore (fiabe, storie e racconti sono dei mediatori che, nella loro compiutezza, riconducono a senso le nostre esperienze)
I ricorrenti atti di bullismo mettono in evidenza un clima sociale in cui debolezza e diversità sembrano appartenere a una categoria subumana su cui sia lecito esercitare scherno e disprezzo.
Questo clima viene fatalmente respirato anche dai bambini che diventano, a loro volta, persecutori e perseguitati. E allora, oltre a cercare di capire il perché di questo accanimento ( che nasce di solito da una personalità trascurata la quale vive un senso di inferiorità che proietta poi sul più debole), credo occorra suggerire ai più piccoli, che sono anche i più esposti, degli strumenti verbali che li aiutino ad “attrezzarsi” e a difendersi, con umorismo e leggerezza, dall’ottusità e dalla prepotenza.
Per questo ho cercato parole che i bambini potessero capire. Ne è nato un volumetto: “Non ci provare a prendermi in giro!” ( Gruppo editoriale Raffaello, 2012), scritto in rima per rispondere “per le rime” all’antipatico di turno. Francesco, il protagonista, è un bambino senza capelli, piccolino di statura, con gli occhiali e le orecchie a sventola.
Non ci provare a prendermi in giro! |