Sfila, in sessanta minuti, l’incanto di un mondo giocato con sguardo scanzonato e sognante; una serie di soluzioni e di scorci ispirati dalla freschezza e dalla speranza di cui ogni bambino sa essere concreto garante.
Uno spettacolo piccolo ma emozionante che parla al cuore e alla mente e dove la poesia prende vita e movimento.
Le filastrocche sono “poesie bambine”, “giocattoli di parole” e parenti strette dei giocattoli di legno; per questo, alla lettura di ogni filastrocca un giocattolo entrerà in funzione. Mano a mano che si procede, però, si scopre che le cose più normali possono rivelarsi sorprendenti: un invito a “rileggere” il mondo con uno sguardo divergente e inconsueto che non dia la realtà per scontata, non si fermi alla superficie e all’evidenza ma sia capace di perforare la pigrizia della consuetudine.
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